Dintorni

QUI E LA’

San Rocco si trova in piazza San Rocco a Celleno Vecchio, ovvero il “borgo fantasma”, uno dei tesori dell’Alta Tuscia, un territorio ricco di storia, arte e  natura, incastonato nella zona di confine del Lazio con Umbria e Toscana

20 km da Viterbo, 30 km da Orvieto e soli 100 km da Roma, San Rocco è raggiungibile percorrendo la nota strada provinciale Teverina, la cosiddetta “strada del vino”, che collega diversi piccoli borghi, luoghi di autentica bellezza, e finalmente oggetto di riscoperta da parte di un turismo consapevole e attento.

Celleno Vecchio è uno dei gioielli dell’Alta Tuscia, nel nord del Lazio, circondato da un tranquillo e rilassante panorama di vallate e campagne. Di antichissime origini etrusche, è considerato un “borgo fantasma”, arroccato su uno sperone di tufo, un posto magico in cui il tempo sembra essersi fermato, sopravvissuto a terremoti e guerre. Da visitare sono il castello Orsini, di epoca medievale, dove uno dei maggiori esponenti dell’arte europea del Novecento, il pittore Enrico Castellani, stabilì la sua dimora; la chiesa di San Carlo e la chiesa di San Donato.

Da non perdere a Celleno le varie manifestazioni nel corso dell’anno: a giugno dalla Festa delle Ciliegie, appuntamento attesissimo che celebra il frutto per eccellenza del territorio, in cui poter assaggiare un pezzo della “crostatona” cellenese e partecipare alla divertente e unica gara di “sputo del nòcciolo”; a luglio la notte dell’Arpia, evento che richiama la leggenda che aleggia intorno alla nascita di Celleno, durante il quale il Castello e il borgo antico diventano uno sfondo magico per una serata di musica e teatro; a settembre la festa del SS. Crocifisso, la tradizionale festa patronale organizzata intorno alla venerata scultura lignea della Chiesa di San Rocco, e il festival internazionale Teverina Buskers, dedicato agli artisti di strada che intrattengono il pubblico con spettacoli e giochi; tra dicembre e gennaio il Presepe vivente, appuntamento canonico del periodo natalizio.

Celleno Vecchio è stato inoltre selezionato nel 2018 tra le meraviglie delle Giornate FAI d’Autunno.

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da non perdere

Civita di bagnoregio

Civita di Bagnoregio, in provincia di Viterbo, uno dei borghi più belli e suggestivi d’Italia, con la sua posizione arroccata sull’alto sperone di roccia tufacea, domina dall’alto la Valle dei Calanchi.
Per raggiungere il piccolo borgo medievale bisogna attraversare un ponte pedonale lungo 300 metri, poi una passeggiata tra i caratteristici vicoli del paese e uno sguardo al panorama dal belvedere sono d’obbligo.

laghi

Il lago di Bolsenal è il più grande lago vulcanico d’Europa con i caratteristici paesini che si ergono sulle sue rive, Bolsena, Montefiascone, Marta e Capodimente; il lago di Vico, attorno al quale si erge il complesso montuoso dei Monti Cimini, con la Faggeta Vetusta eletta dall’UNESCO Patrimonio Naturale dell’Umanità;

Viterbo

provincia medievale dall’incredibile patrimonio storico-artistico, per molti anni sede pontificia nel XIII secolo. Il centro storico, ottimamente conservato, raccoglie numerosi monumenti:

il Palazzo dei Papi, la Cattedrale di San Lorenzo, il Palazzo dei Priori, la chiesa e il monastero di Santa Rosa, a cui è legata la Festa di Santa Rosa, patrona della città e l’imperdibile trasporto della “Macchina di Santa Rosa”

La privilegiata posizione di Celleno permette di organizzare gite ed escursioni negli altri suggestivi luoghi della zona, alla scoperta della Tuscia:

Civita di Bagnoregiola “città che muore”, a 13 km da Celleno, ormai conosciuta a livello internazionale per il suo paesaggio mozzafiato, emblema della Valle dei Calanchi, territorio connotato da particolari forme di erosione provocate dagli agenti atmosferici.

Sant’Angelo di Roccalvecce, il borgo delle fiabe, a meno di 10 km da Celleno, animato da coloratissimi murales raffiguranti i protagonisti dei racconti per bambini più noti, come Pinocchio e Alice nel Paese delle Meraviglie.

Facilmente raggiungibili molte altre mete dai laghi alla montagna.

  • il lago di Bolsena, il più grande lago vulcanico d’Europa con i caratteristici paesini che si ergono sulle sue rive, Bolsena, Montefiascone, Marta e Capodimente; il lago di Vico, attorno al quale si erge il complesso montuoso dei Monti Cimini, con la Faggeta Vetusta eletta dall’UNESCO Patrimonio Naturale dell’Umanità
  • il Parco dei Mostri di Bomarzo, chiamato anche Bosco Sacro, con le sue particolari statue e sculture ricavate dai blocchi in peperino, pietra tipica locale,  immerse nel verde della tenuta;
  • Viterbo, provincia medievale dall’incredibile patrimonio storico-artistico, per molti anni sede pontificia nel XIII secolo. Il centro storico, ottimamente conservato, raccoglie numerosi monumenti:  il Palazzo dei Papi, la Cattedrale di San Lorenzo, il Palazzo dei Priori, la chiesa e il monastero di Santa Rosa, a cui è legata la Festa di Santa Rosa, patrona della città e l’imperdibile trasporto della “Macchina di Santa Rosa”, ovvero una processione che si tiene la sera del 3 settembre di ogni anno e che vede un centinaio di uomini, detti facchini, trasportare una torre di 30 metri con la statua della santa protettrice in suo omaggio. Poco fuori Viterbo, meritano una visita le terme (alcune a pagamento e altre libere come quelle del Bullicame, citate dallo stesso Dante) e Villa Lante a Bagnaia, uno dei più bei giardini italiani del Rinascimento;

Da Celleno è raggiungibile inoltre la città umbra di Orvieto, nota a livello internazionale per il suo splendido Duomo e il Pozzo di San Patrizio.

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TeverinaBuskers

un evento per tutta la famiglia
Dove siamo
Piazza San Rocco, 12-14
01020 – Celleno (VT)
Quando ci siamo
10:00 AM – 22.00 PM
Tutti i giorni
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